Pietro Colletta

Storia del Reame di Napoli

dal 1734 fino al 1825

A cura di Carmine Pinto

Orione
2022, 760 pp.
Brossura, formato quindici per ventitré centimetri e mezzo
ISBN: 9788855250962

€ 40,00 - In uscita
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Sinossi

A Firenze, dove nel 1822 si trasferì, Pietro Colletta inizia la stesura della sua Storia in dieci libri. Si dedicò dapprima agli eventi successivi al regno di Giuseppe Bonaparte, con la stesura della seconda parte dell’opera (libri VI-X), e solo successivamente ai primi cinque.
Profondo conoscitore della storiografia classica latina (Livio, Tacito, Sallustio, ecc.) volle dare una grande importanza all’elaborazione formale e si avvalse – come revisori – della collaborazione di Niccolini, Giordani e soprattutto di Gino Capponi, gli stessi che dopo la sua morte nel 1831 si interessarono della sua stampa. L’opera fu pubblicata postuma a Capolago, preceduta da una Notizia intorno alla vita di Pietro Colletta anonima, ma scritta da Gino Capponi, ed ebbe numerose ristampe tra cui questa del 1835, pubblicata a Parigi dal Librajo Baudry e che qui riproproniamo in edizione anastatica preceduta da una nota di Carmine Pinto, ordinario di storia contemporanea nell’Università degli studi di Salerno e Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento.

Autore

Pietro Colletta
Pietro Colletta, storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831). Dopo l’esperienza della rivoluzione del 1799, rifuggì da ogni soluzione politica democratica e restò fermo al principio monarchico. Durante i moti del 1820-21, a capo del corpo di spedizione in Sicilia e ministro della Guerra, egli fu di quei “murattiani” che si sforzarono d’impedire il completo sconvolgimento dell’ordine monarchico da parte dei Carbonari.